12 APPESO


L'APPESO
Sembra una punizione, ma è il simbolo di un'iniziazione mistica, colui che cambia rotta, rivoluzionario, sì va al contrario, controcorrente, non per caso la gamba piegata forma un croce che è il segno del pesce che deve andare apparentemente alla morte, invece va controcorrente, verso l'origine, come il salmone. E' il capovolgimento della realtà che ci rivela l'essenza. L'Appeso impara nella quiete, è la prassi dei grandi spiriti che trovano nel vuoto (appesi al nulla) la totalità e il peso dell'esistenza.  Le mani sono legate dietro, è la passività, il non agire. La fune che lega il piede è bianca, simbolo di purezza nell'azione. I due alberi o travi su cui è appeso sono gli opposti (yin-yang, i due alberi dell'Eden) che l'Appeso riesce cogliere nel suo peso o importanza, questi alberi hanno 6 tagli per parte quindi 12, simbolo dell'organizzazione perfetta (12 apostolo, 12 segni dello zodiaco) con cui l'appeso ha ordinato il suo mondo (12 = 1+2= 3 scopo divino). L'Appeso non è altro che il cuore in pace, come un pendolo stabile, quindi sereno, la cui quiete è la più grande conquista interiore.

IL LATO NASCOSTO DELL'APPESO
L'appeso è l'apparente perdente che guardando il lato nascosto altrui (il rovescio) sa la verità e si tiene in disparte, in pace, in silenzio, in rassegnata vittoria. In amore è molto platonico, persino timido, sembra ovviamente mai a posto (appeso) ma sa quello che vuole. Persona altruista, portata al sacrifico, pazienza, tollerante. 
Quando invece l'Appeso appare negativo e cioè a sua volta al rovescio nella carta (apparentemente in piede) denota una situazione ambigua, rimorsi, dubbi, preoccupazione, persona costretta a fingere, a far sempre buon viso a cattiva sorte. La persona pur essendo di indole buona è così chiusa in se stessa che diventa nevrotica, debole, disturbata, fanatico di un idea nascosto (tipico dei mistici, eretici, e casi estremi si rifugiano nel vizio distruttivo... alcool e droghe). In casi estremi fatalista, apatico, depresso ed azioni con tendenza sempre alla morte (non mangiare, non dormire, non igiene). Dunque nel suo aspetto negativo l'Appeso è un santo fallito, buttato alla morta lenta e vittimistica.

VIA DELL'APPESO
Via stabile (accrescere la solidità)
Unisce Geburah a Hod (5-8)
Arcano maggiore: Appeso
L'appeso è legato in alto alla forza (volontà) mentre la sua testa tende in basso allo Splendore che è il riflesso dell'intendimento e cioè la conoscenza perchè la sua lettere ebraica è Mem, l'oceano, l'acqua su cui si rispecchia, il altre parole è il velo di Maya, è il mondo che noi vediamo non come è ma come vorremmo che fosse: l'inganno dell'illusione, Matrix. E' questa la legge dell'equilibrio e dell'inversione: quasi tutto quello a cui crediamo lo vediamo inverso, capovolto; soltanto il saggio sa vedere tutto dritto perchè non considera nulla dritto, ecco perchè la gente percepisce il saggio al rovescio e lo considera un sempliciotto insignificante quando in verità è tutto il contrario: La massa vive impiccata, quindi cancella ogni spiritualità in favore di un'esistenza mondana. 
Sembra un percorso punitivo, un uomo appeso è punito, ma in realtà è un tufo nella saggezza che viene dall'alto, perchè in verità vivere sommersi soltanto nella materia è un impiccarsi, un condannarci a vedere le cose al rovescio (appesi). Chi ne è consapevole sa guardare oltre e capovolge il senso di ogni cosa, allora l'acqua riflette un senso di infinito e vi si coglie la vera essenza di ogni cosa. E' il capovolgimento della realtà che ci rivela l'essenza nascosta, ecco lo splendore e la forza messi insieme, un altra prospettiva di vedere il mondo e la realtà.

APPESO (Tarot Luis Royo)
A noi ben conosciuta l'espressione "mi fai girare la testa" e questo è un effetto di un altra pazzia, di solito l'amore, ma a livello spirituale è la caduta di Damasco, la discesa agli inferi, quando si tocca il fondo, è la perdita di gravita psicanalitica e quindi quando siamo smarriti senza punti di riferimento ma anche senza alcun condizionamento, ecco perchè da lì parte la rinascita, la risalita, la visione di un mondo che sembra al rovescio ma in realtà si vede benissimo quello che prima ci eravamo negati: vedere il rovescio della medaglia, delle false verità, dell'illusoria realtà che sembra sempre stare in piede ma non lo è.
ps: c'è un significato sessuale e psicanalitico ed esoterico in quell'organo sessuale "non Appeso" 

APPESO (Rich Black Tarot)
La posizione capovolta dell'Arcano dell'Appeso è un simbolo: è la possibilità di avere una visione capovolta delle situazioni, di ragionare finalmente con il cuore e sentire con la mente!.

APPESO (The Hermetic Tarot di Godfrey Dowson)
Quando la carta dell'Appeso vi esce rovesciata allora l'Appeso lo vedete dritto, appunto come se non fosse Appeso, sono quelle situazioni in cui la persona o è così scaltra di cadere sempre in piedi e quindi fingere quello che non è (lo fanno anche i grandi geni senza però fare del male a nessuno) oppure è un vero idiota che to atteggia per quello che non è mentre tutto lo vedono che un Appeso rovesciato; questa negatività porta il soggetto a non prendersi mai delle responsabilità, a non accettare mai gli errori. E' tipico anche di chi si annulla, si sacrifica, si butta e si dona agli altri in maniera del tutto inutile: pensate a chi ama la persona sbagliata e dice di essere nonostante tutto innamoratissima: ecco un Appeso al rovescio, provate a dirle che è Appeso o che non è amore quello che sente.

L'APPESO 
Se vediamo l'Appeso nella sua forma geometrica non è altro che il segno alchemico della croce che poggia su di un triangolo che in alchimia simboleggia la fine ed il perfezionamento della Grande Opera. Era un simbolo anche egiziano chiamato "la chiave del cielo". Qui l'Appeso è legato ai suoi giuramenti, un addetto che ha compiuto la prima grande tappa, ecco perchè adesso nello spirito rivolge i piedi al cielo (il suo spirito guarda casa) rinunciando alla gravità delle cose terrene. Ricordiamo che i primi 11 arcani sono collegati all'iniziazione maschile e razionale Dorica, ma i più idonei una volta superata la prova, col dodicesimo arcano entrano nell'iniziazione passiva o mistica, detta anche femminile od ionica. le mani legate dietro perchè è docile, nasconde però la forza dello spirito, ma si abbandona ad essa, nel corpo è inattivo, passivo, ma la sua anima vola, non tocca terra. In alcune carte le cadono dalle tasche monete: non è più soggetto alle ricchezze materiali, non è attaccato a nulla ma appeso al Vuoto che per lui è ormai Tutto. E quel oro che cade dalle sue tasche diventano semina di cultura, di conoscenza, di dono di sè agli altri. La sua apparente sconfitta sul piano pratico, si traduce poi in una vittoria sul piano della trascendenza.

oʇʇıɹp ǝuǝq opǝʌ oן oı ɐɹoןןɐ 'oʇɹoʇs ıp ouopǝʌ uou ıɹʇןɐ ıןb ǝɥɔ oןןǝnb ǝɹǝpǝʌ ɐ oɔsǝıɹ 'oıɔsǝʌoɹ ןɐ ǝsoɔ ǝן opuɐpɹɐnb oʇuɐʇןos
. ouos ɐsoɔ ǝɹǝpuǝɹdɯoɔ ɐ ǝɹıɔsnıɹ ɹǝd ɐʌıʇʇǝdsoɹd ɐɔıun,l è ɐʇsǝnb

FOTO: Illustrazione di Fernanda Veron


POZZO SACRO DI SANTA CRISTINA (Paulilatino - Sardegna - Italia)
Il santuario nuragico di Santa Cristina è un'area archeologica situata nel territorio del comune di Paulilatino, in provincia di Oristano, nella Sardegna centro-occidentale e nella parte meridionale dell'altopiano di Abbasanta. La località prende il nome dalla chiesa campestre di Santa Cristina che si trova nelle sue vicinanze. Qual è la particolarità magica del pozzo?
Il pozzo ha un ingresso a scalinata in discesa che va fino infondo al pozzo attraverso il quale entra la luce del sole di giorno, sopra il pozzo invece si erge una cupola o tholos verticale che sfonda la superficie creando un occhio o cavità attraverso la quale entra la luce della luna di notte. Tra il 21 ed il 23 settembre di ogni anno (equinozio) a mezzogiorno e tra il 18 ed il 21 marzo, alle 11, il sole attraversa il vano scala, si specchia sulla superficie dell'acqua e lo si traguarda attraverso il foro sommitale. Un uomo in adorazione sui gradini in basso vedrebbe la propria ombra riflessa a testa in giù sulla parete di fronte (come l'Appeso degli arcani) simbolo dell'uomo che una volta attraversato dalla luce riesce a vedere tutto quello che è contrario, il rovescio o lato nascosto delle cose, è un simbolo dell'aldilà. Ogni 18 anni e sei mesi è la luna quando è nello zenit, attraverso il foro sommitale si specchia sul fondo e si traguarda attraverso la scala: la scala illuminata è simbolo della conoscenza divina (ricordiamo la scala di Giacobbe nella Bibbia che sale fino al cielo). Il pozzo fu scavato ed orientato astronomicamente intorno al 1200 ac, coevo all'assedio di Troja.

L'arcano dell'Appeso è sempre raffigurato come un condannato a testa in giù. L'origine di questo simbolo viene dalla tradizione cristiana di San Pietro che fu crocefisso a testa in giù, come detto da Origene di Alessandria secondo la tradizione patristica e del cristianesimo primitivo. Si crede che Pietro chiese questa forma di crocefissione perché non si sentiva degno di essere crocefisso nello stesso modo di Gesù. Ricordiamo che la croce era uno strumento di tortura romana. Allo stesso modo, alcuni cattolici usano questo simbolo come segno di umiltà e indegnità di essere paragonati a Gesù. La croce rovesciata è associata al Satanismo poiché considerata perno delle attitudini anti-religiose, viene infatti, ormai considerata come la rappresentazione opposta della fede cristiana, eppure la croce di San Pietro e quella Satanista sono la stessa. 




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