Decodifichiamo gli archetipi: la torre la nostra mente o conoscenza con la quale ci ergiamo e crediamo di comprendere e capire i cieli, l'assoluto, il Tutto, ma in realtà è un labirinto dove ci dimora e divora la bestia del Re Minosse con le sue angosce esistenziali. Cosa successe? Minosse pregò Poseidone di inviargli un Toro che sarebbe stato sacrificato in onore del Dio Poseidone come simbolo di apprezzamento. Significa che la nostra mente vuele la forza divina (Il Toro) per le sue scoperte e poi? Poseidone acconsentì e gli mandò un bellissimo e possente toro bianco di gran valore. Vista la bellezza dell'animale, però, Minosse decise di tenerlo per le sue mandrie e ne sacrificò un altro. Ciò significa che noi teniamo le scoperte per la nostra vanagloria, non lodiamo il divino, non diamo a Dio quello che è di Dio e neppure a Cesare quello che è di Cesare, ci teniamo tutto, l'Ego vuole tutto. Per questo atto di arroganza, Poseidone si infuriò e unendo le forze con Afrodite, la dea dell'amore, fece un incantesimo sulla moglie di Minosse, Pasifae in modo da farla consumare di passione per questo toro bianco. Ciò significa che la nostra passione si innamora in un modo così folle dela materia, delle cose del mondo da tradirci. Da questa unione tra la regina e la bestia, nacque il Minotauro, la vergogna di Minosse, una creatura con il corpo di un uomo e la testa di un toro. Il Minotauro è la nostra sconfitta in quanto esseri umani, ci abbassiamo al livello delle bestie, siamo spesso peggio delle bestie. Per la vergogna, Minosse nascose questa creatura nel cuore di un grande labirinto di pietra, vale a dire l'Ego imprigionato dentro del nostro Io. Come sconfiggere il Minotauro è un altra storia (quella di Arianna e Teseo), ma resta il fatto che nello stesso momento, Poseidone si infuriò e colpì con un terremoto questa torre riducendola in macerie, seppellendo sia il re Minosse (il nostro orgoglio) che il cadavere del Minotauro (la sconfitta dell'Ego), mentre tutti gli schiavi (i nostri traumi) che erano stati tenuti in schiavitù dal potere di Minosse vennero liberati. La caduta della Torre è il risveglio dell'anima. L'eruzione di Poseidone dal mare suggerisce una potente, forza istintuale che emerge dall'inconscio, più forte dell'impegno della volontà di reprimerlo. Ogni volta che subiamo una trasformazione interiore la torre crolla. La Torre è l'unica struttura artificiale degli Arcani Maggiori, e simboleggia quindi le strutture interne ed esterne che costruiamo per noi stessi come difese contro la vita, e rappresenta un occultamento per nascondere i nostri lati meno piacevoli agli altri. La Torre è una struttura di valori e atteggiamenti falsi o superati che usiamo per nascondere tutto il nostro Sé. E' ora di togliere le false maschere, e di amare e accettare tutte le parti di noi stessi.
La Stella - Pandora
La carta della Stella è una carta importante per i tempi che corrono. Dopo la carta della Torre, la Stella è una visione guida di speranza e di promessa che nasce dalle ceneri della Torre, che è stata distrutta. Nel cammino dei Tarocchi Mitologici, il Matto attende tra le macerie, e non ha chiaro il senso di come e cosa ricostruire - gli rimane la speranza, e la sensazione che non tutto è perduto.
La carta della Stella è il prossimo passo del cammino del Matto nei Tarocchi Mitologici. La carta della Stella ritrae Pandora come una bella e giovane donna con lunghi capelli biondi, in ginocchio davanti a una cassa di legno aperta. Dalla cassa, sale uno sciame di creature volanti tra libellule, vespe, api, mosche, falene e ragni, e riempiono il cielo con le tenebre. Gli occhi di Pandora sono fissi su una stella luminosa simboleggiata da una figura femminile in ardenti, vesti bianche con un arcobaleno luminoso dietro di lei.
Nella mitologia greca, Pandora è un po' come Eva, che rappresenta il lato femminile della natura umana, che comprende i sentimenti, l'istinto, l'immaginazione e l'intuizione insieme con la necessità di sondare la verità, nonostante le conseguenze. La cassa di legno che Zeus, padre di tutti gli dei greci, invia al genere umano è un po' come la mela nel giardino dell'Eden verso cui Eva ha trovato difficile resistere. La cassa di legno come la mela è qualcosa di proibito, ma è impossibile resistere. Contiene la conoscenza della realtà della vita umana, il che significa la morte dell'innocenza e della fantasia infantile, ma contiene anche il più prezioso attributo dello spirito umano, che è la speranza.
Quando Pandora apre la scatola, le terribili afflizioni della vita umana che erano state rinchiuse da Zeus vengono liberate e la vecchiaia, il lavoro, la malattia, la pazzia, il vizio e la passione, si diffusero in tutto il mondo. Solo la speranza rimase nella cassa, ma non volò via.
Sul piano interiore, l'immagine di Pandora e la Stella della Speranza, sono un simbolo di quella parte di noi che, nonostante la delusione, la depressione e la perdita, può ancora aggrapparsi a un senso di significato e di futuro che può ancora crescere fuori dall'infelicità del passato. La Stella non rivela i piani per il futuro, o la soluzione ai propri problemi, ma, come le carte dell'Eremita e dell'Appeso, la Stella è una carta di attesa, per il senso di speranza, è una luce fragile che luccica e ci guida attraverso l'oscurità. In qualche modo, ci offre la fede, e quindi l'immagine della carta, gli occhi di Pandora sono fissi non sulla infelicità della condizione umana, ma su questo sentimento intuitivo, che l'alba di un nuovo giorno sta arrivando.
La qualità di speranza non ha nulla a che fare con le aspettative previste, ma è collegata con qualcosa di più profondo che è stato talvolta chiamato la voglia di vivere. I medici avvertono questo con i loro pazienti - quelli che hanno un senso di speranza e una forte volontà di vivere - trovano spesso le risorse interiori per affrontare il pericolo di vita in una malattia. Allo stesso modo, le persone che hanno subito tragiche circostanze, o hanno dovuto affrontare sfide che sono molto difficili per qualsiasi essere umano, passano attraverso essa, come coloro che hanno sperimentato i campi di concentramento in Germania e Polonia durante la seconda guerra mondiale - hanno spesso espresso che avevano un'interiore senso di speranza e di fede che faceva la differenza tra la sopravvivenza e la morte. La speranza è una cosa profonda e misteriosa, perché sembra che possa trascendere qualsiasi cosa la vita ci pone davanti.
In una lettura, la carta della Stella rappresenta l'esperienza di speranza, di significato e di fede in mezzo alle sfide. E' un segno che c'è una vita nuova e migliore venendo nel vostro futuro, se solo si crede.
La Stella è un simbolo per tutti noi in questo momento, quando abbiamo di fronte un mondo di sfide. Se possiamo credere e immaginare una vita migliore, siamo in grado di ricreare la vita per ciascuno di noi. Se avete bisogno di un po 'di speranza in questo momento, fate una lettura per far luce sul vostro cammino futuro.

La Luna - Ecate
La carta della Luna è il prossimo passo sul cammino del Matto, che attende ancora la sua rinascita, con un senso di speranza e di fede, ma anche di confusione e di incertezza. Quale sarà questo nuovo percorso che ora è così difficile da vedere attraverso le acque brumose della Luna?
La carta della Luna nei Tarocchi Mitologici ritrae Ecate, la dea femminile misteriosa, con i tre volti della femminilità - la Fanciulla, la Madre e la Crona, nota anche come la Santona. Con i capelli d'argento, lei è vestita in abiti bianchi che finiscono nell'acqua ai suoi piedi, catturando i colori associati alla Luna. Accanto a lei si trova un cane a tre teste, mentre dalle profondità dell'acqua, un granchio tenta di strisciare fuori. Il granchio, essendo una creatura, che non appartiene completamente al regno acquatico o terrestre, ha la sua dimora nel mezzo. Il granchio è l'immagine del mondo di sogno, che nasce dall'ignoto, e si intromette nella nostra vita quotidiana, con immagini forti e sogni che devono essere decifrati nei loro significati più profondi.
Nella mitologia greca, la dea Ecate, era conosciuta come governatrice della Luna, così come presiedeva alla magia, al parto, alla morte, al mondo sotterraneo e al destino. Nel mito, Ecate era intercambiabile con Artemide, la dea della luna, ma era una divinità molto più antica, ed era potente sia in cielo, che sottoterra. Anche lei è nota nel comandare negli inferi, e fu chiamata la regina invincibile, ed era accompagnata da Cerbero, il guardiano a tre teste della porta del mondo sotterraneo, che era la sua forma animale e spirito familiare.
A livello interiore, Ecate, dea della Luna, è l'immagine delle misteriose profondità marine dell'inconscio. Abbiamo già sperimentato questo regno sfuggente attraverso altre due carte degli Arcani Maggiori: La Papessa e la Ruota della Fortuna. Queste tre carte sono collegate, e rivelano una progressione in una comprensione profonda, e l'esperienza del mondo dell'inconscio. Attraverso Persefone, conosciuta come la Papessa, il Matto è venuto a conoscenza di una intuizione dei suoi abissi personali. Attraverso le Moire, che presiedono la Ruota della Fortuna, il Matto sperimenta la forza del destino, attraverso i cambiamenti improvvisi di fortuna che rivelano una legge invisibile, o un modello propositivo interiore. Nella carta della Luna, troviamo l'immagine di Ecate, un'esperienza del grande mare dell'inconscio collettivo da cui non solo l'individuo, ma l'intera vita è emersa. Ecate incarna il principio femminile, simboleggiato dai tre volti della femminilità e dalle tre fasi lunari, che riflettono il suo potere multiforme sopra il cielo, la terra e il mondo sotterraneo.
Quando si incontra l'energia di Ecate, si tratta di un confronto con il mondo transpersonale, in cui i singoli confini si dissolvono e il senso di direzione e io sono persi. E 'come se dobbiamo aspettare sommersi nelle acque torbide, mentre le nuove potenzialità che nascono alla fine diventeranno il nostro futuro. Può essere un luogo pieno di ansia terribile, vivere in questo regno significa vivere senza la conoscenza e la chiarezza. La carta della Luna è una carta di gestazione, piena di confusione e smarrimento, in cui abbiamo solo un mondo di sogno e la Stella della speranza che ci guida.
In una lettura, la carta della Luna rivela un momento di confusione, fluttuazione, e incertezza. Siamo nella morsa dell'inconscio, e possiamo solo aspettare, alla ricerca di segni nelle immagini sfuggenti dei sogni, su un senso di speranza e di fede.
La carta della Luna cattura quel momento della femminilità, quando una donna si muove in quella ultima fase della vita per diventare una Crona, e ha l'opportunità di diventare Santona. Se vi state avvicinando a quel momento della vita, è importante entrare in sintonia con i vostri sogni, e avere anche letture sull'intuizione e l'orientamento. Una guida può essere molto utile per navigare nelle acque torbide dell'inconscio.

Il Sole - Apollo
La carta del Sole raffigura il radioso dio sole, Apollo, con i capelli d'oro, coronato di foglie di alloro, con un'aureola d'oro sulla testa. Lui ha le ali d'oro, e indossa una veste bianca abbagliante. Nella mano destra, tiene un arco e delle frecce che simboleggiano la parte di noi che può vedere lo scopo delle esperienze molto prima di averle elaborate, e nella mano sinistra porta una lira, simbolo di come la musica può essere utilizzata per trasformare le nostre tenebre in luce e significato. Nella carta, Apollo è tra due colonne e un portico costruito di pallida, pietra dorata. Dietro di lui, c'è un paesaggio verde-oro sotto un cielo blu brillante.
Nella mitologia greca, Apollo era conosciuto come il dio della profezia, della musica e della conoscenza. Era il figlio di Zeus e di Leto, dea della notte. A differenza di altri bambini, ad Apollo non è stato dato il latte materno, ma invece venne alimentato con nettare e ambrosia dolce, che ha accelerato la sua crescita da bambino ad uomo. Apollo è noto per la creazione del santuario di Delfi, dove ha stabilito il suo oracolo, parlando attraverso una sacerdotessa, nota come Pizia. Apollo era nemico delle tenebre, ma era una divinità difficile, perchè i suoi oracoli erano sibillini e sfuggenti, e con le sue frecce non ha ucciso solo i mostri, ma pure gli uomini. La profezia era il suo dono, e divenne noto per la sua ampia visione.
A livello interiore, Apollo, il dio del sole, è l'immagine del potere della coscienza di dissipare le tenebre. Apollo simboleggia la spinta verso la coscienza che esiste in tutta la vita, ed è quindi il complemento naturale e l'antitesi ad Ecate, la dea della Luna. Apollo rappresenta lo spirito di lotta intellettuale, unita ad una visione del futuro che detiene un ideale di perfezione.
Il viaggio del Matto continua con il suo incontro con Apollo, il dio del sole, che porta la speranza e la chiarezza della luce del giorno, dopo aver atteso nella grotta buia dell'ignoto. Apollo disperde la paura e la sua luce brillante getta via le ombre del dubbio. La fede del Matto in se stesso viene ripristinata e la fede di tutti noi nello scopo del viaggio della vita.
In una lettura, la carta del Sole indica un momento di chiarezza, di ottimismo e di rinnovata fiducia. E' ora possibile vedere lo scopo, di pianificare il futuro, e di andare avanti ancora una volta. Abbracciando il principio maschile della vita che funziona attraverso uomini e donne, ora possiamo andare verso i nostri obiettivi con rinnovata fede e possiamo raggiungerli.

Il Giudizio - Ermes
La carta del Giudizio ritrae il dio Ermes come un giovane uomo con i capelli neri, vestito di una tunica bianca e un mantello rosso sangue. Indossa un elmo alato e sandali alati, simboli dei suoi doni mercuriali. Nella mano destra tiene il caduceo, il bastone con due serpenti intrecciati, simbolo della magia e della medicina. Si trova tra due colonne, una nera e una bianca. Dietro di lui le scale che salgono verso una porta, attraverso la quale si può vedere un paesaggio verde su cui il sole sta sorgendo. Davanti a lui, ci sono diverse bare, e da loro, i morti sorgono e si e protendono verso di lui.
Nella mitologia greca, Ermes era conosciuto come Psicopompo, la guida delle anime. Nella carta del Mago, Ermes appare come guida del Matto interiore all'inizio del viaggio della vita - un imbroglione, e protettore di perduti viaggiatori. Ora, egli si rivela come la guida delle anime, che può evocare le anime dei morti alla vita, o li introduce nel mondo di Ade, il dio dei morti. In questo ruolo, Ermes conduce le anime dei morti al giudizio e le prepara alla vita rinnovata.
A livello interiore, Ermes, come psicopompo, è l'immagine di un processo che avviene nei momenti critici della vita, quando le esperienze del passato sono riunite insieme e viste come parte di uno schema più ampio, e le conseguenze di queste esperienze possono essere comprese e accettate. Questo processo di sintesi non è un esercizio intellettuale, ma piuttosto un esercizio alchemico nel mondo sotterraneo dell'inconscio, dove le molte azioni e le diverse decisioni che abbiamo vissuto si uniscono per dare un raccolto. L'artista sperimenta questo processo quando, dopo molte ore o settimane o addirittura anni di ricerca, pratica e dà forma a un'idea o un'immagine sfuggente, creando finalmente qualcosa, facendo nascere un nuovo lavoro creativo.
Questo è Ermes nel suo simbolo più magico, rivelato finalmente come il signore di tutto il viaggio del Matto, che riunisce attraverso il misterioso processo di intuizione, tutte le esperienze e le conoscenze acquisite in ogni fase del viaggio, e magicamente mescolandole per formare gli inizi di una nuova e più grande personalità. Così la figura di Ermes che conduce le anime dei morti al giudizio è in realtà un processo di nascita. E 'la nascita di una personalità più completa, che si pone in modo non razionale dalle esperienze combinate del passato, fuse dalla intuizione e il senso che gli eventi e le scelte, apparentemente casuali, sono tutte segretamente collegate. Il giudice dei morti decide quale futuro è stato guadagnato dagli sforzi passati, ed è sugli sforzi del passato, che il futuro del Matto è costruito. Tutto deve essere spiegato, e il Matto incontra finalmente le conseguenze di tutte le sue scelte di vita.
La carta del Giudizio simboleggia la ricompensa per gli sforzi fatti, anche se il giudice è dentro di noi, non fuori, nel mondo. Il Giudizio è una immagine non solo di un nuovo inizio, ma di un inizio che emerge dal passato. Nella filosofia orientale, questo si chiama karma. Ogni persona che semina, in ultima analisi, deve raccogliere i frutti di ciò che semina.
In una lettura, la carta del Giudizio spesso indica un momento in cui appaiono i frutti degli sforzi passati. Questo è un periodo di riepilogo, e di una presa di coscienza di ciò che abbiamo fatto, e di come abbiamo creato il futuro che ora ci attende. Il premio non è sempre piacevole, perché possiamo trovarci di fronte alle nostre evasioni e inganni. La carta del Giudizio sentenzia la fine di un capitolo nella vita.

Il Mondo - Ermafrodito
La carta del Mondo mostra un serpente d'oro attorcigliato a forma di un uovo, conosciuto come il serpente del mondo perché era sia maschile che femminile, immortale e completo in se stesso. All'interno del suo cerchio, una figura che danza che è per metà maschile e per metà femminile, alata, e coronata di foglie di alloro, e porta bastoni d'oro che sono collegati con la bacchetta magica di Ermes, che simboleggia la personalità rinata che può creare nei regni di sentimento, immaginazione, mente e materia. Intorno al serpente, si vedono passando dalle nuvole i quattro simboli: una coppa, una spada, un bastone fiammeggiante e un denari. I simboli rappresentano i regni dell'acqua, aria, fuoco e terra che riflettono le potenzialità che attendono lo sviluppo della nuova personalità.
Nella carta del Mondo, incontriamo Ermafrodito, che nella mitologia greca era il figlio di Ermes e di Afrodite. In una versione del racconto, Ermafrodito è nato come un essere dalla doppia sessualità, ma in un'altra versione, questa dualità è stato creata dopo, invece di essere nato così. In questa carta, i quattro simboli della coppa d'amore, del bastone dell'immaginazione creativa, della spada dell'intelletto, e del denari della realtà fisica appartengono alle quattro divinità: Afrodite, la dea dell'amore, Zeus, il re degli dei , Atena, dea della saggezza, e Poseidone, il dio del mare e terremoti. Questi quattro simboli compongono anche i quattro semi degli Arcani Minori.
Sul piano interiore, l'immagine di Ermafrodito è un'esperienza dell'essere insieme. Maschile e femminile sono più di un'identificazione sessuale, sono le grandi polarità che comprendono tutti gli opposti della vita. L'essere doppio sessuale è il simbolo della potenziale integrazione degli opposti all'interno della personalità. Gli opposti possono variare dalle cure materne all'etica dei genitori, dall'intuizione mentale all'espressione fisica, dal sentimento di relazione alla solitudine, dal conflitto all'armonia e dallo spirito al corpo. Tutti questi opposti possono creare questa lotta nella nostra vita, eppure sono tutti parte dell'esperienza della vita.
L'immagine di totalità è un obiettivo ideale, piuttosto che qualcosa che possiamo totalmente sperimentare in un corpo umano. Siamo imperfetti, ma possiamo intravedere questo stato di integrità ogni volta che c'è un senso di guarigione interiore, in cui due parti in lotta finalmente si incontrano, e qualche soluzione interna ha portato la pace.
Il più delle volte, quando incontriamo questi opposti nella vita e in noi stessi, neghiamo l'esistenza di tale conflitto, reprimendo la metà di esso, e questo poi rimane nel nostro inconscio. Possiamo anche proiettare la parte scomoda su un'altra persona, o su qualcosa nel mondo esterno, e utilizzare le nostre energie in lotta con qualcuno o qualcosa che in realtà sono dentro di noi per tutto il tempo. Questo stato di ambivalenza sembra essere parte dell'essere umano, e tuttavia la maggior parte di noi ha problemi ad accettare questa sensazione se scegliere l'uno o l'altro. Siamo esseri complessi, e parte del viaggio della nostra vita è davvero un viaggio di scoperta attraverso gli opposti di sé, conscio e inconscio che si uniscono.
La carta del Mondo è l'ultima carta degli Arcani Maggiori, e la fine del viaggio del Matto. E' anche un uovo che simboleggia l'inizio di un nuovo viaggio. Così, ogni volta, che abbiamo un momento di realizzazione e di guarigione, è sempre seguito da una nuova sfida, e così continuiamo a crescere e a cambiare, sempre in movimento verso questo obiettivo ideale di interezza.
In una lettura, la carta del Mondo significa un tempo di realizzazione e di integrazione. Questo è un periodo di trionfo per la positiva conclusione di una meta sudata. Ma questo picco è solo un assaggio di qualcosa di misterioso e sfuggente. Quando un viaggio finisce, un altro comincia, e così continua il ciclo della vita, dalla nascita alla morte, e viceversa. La carta del mondo è la fine di quel viaggio che conduce all'inizio del prossimo viaggio e ritorna alla carta del Matto dove tutto è cominciato.
- ARCANI MINORI -
Ogni seme degli Arcani Minori racconta una importante storia della Mitologia Greca:
• Eros e Psiche - Coppe
• Giasone e gli Argonauti - Bastoni
• Oreste e la maledizione degli Atridi - Spade
• Dedalo - Denari
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