INTRODUZIONE GENERALE


ARCANI MINORI
Per interpretare bene gli arcani minori è necessario una conoscenza simbolica dei numeri perchè ben si sa qui ci sono 4 figure con i suoi rispettivi arcani numerati dal 1 al 10, che rappresentano eventi o situazioni mentre le figuri di corte sono persone o tratti caratteriali. 
La simbologia di ogni numero la trovate negli album degli arcani maggiori
(esempio: il 1 lo trovate nel Mago, il 2 nella papessa, il 3 nell'Imperatrice e via dicendo)

SIMBOLOGIA NEGLI ARCANI MINORI
Gli arcani minori sono divisi in 4 figure perché sono la cornice perfetta del creato, dell'ordine, dei punti cardinali (nord, sud, est e ovest), degli elementi (terra, acqua, aria, fuoco), come 4 sono le polarizzazioni della materia ( il freddo e il caldo sono polarizzati in 4: freddo umido e freddo secco, caldo umido e caldo secco), le stagioni (estate, inverno, autunno e primavera), le età dell'essere umano (bambino, giovane, adulto e anziano), le fasi lunari (luna nuova, crescente, calante e vecchia), per questo anche 4 sono i personaggi della corte (fante, regina, re e cavaliere) come 4 sono i caratteri o le tendenze temperamentali (colerico, malinconico, flemmatico e sanguigno) . I semi sono gli stessi del mazzo comune. Alcuni mazzi usano ori, coppe, spade e bastone, come nel mazzo spagnolo e altri picche, cuori, trifogli e quadri come nel mazzo francese.






Carte maschili: Hanno forma fallica, quindi il bastone e la spada
Bastoni = Materia, fisicità, il corpo, il TACERE ... terra, inverno, nord, freddo, prudenza
Spade = la mente, intendimento, la testa, il SAPERE ... aria, primavera, est, secco, giustizia.



Carte femminili: Hanno forma a cerchio, concava o di vulva quindi la coppa e i denari 
Denari = Sentimento, emotività, il cuore l'OSARE ... acqua, autunno, ovest, umido, temperanza,
Coppe =  libido [impulso sessuale], volontà, il  VOLERE... fuoco, estate, sud, caldo, fortezza


LA CORTE UMANA
Negli Arcani Maggiori troviamo 5 Troni, 5 figure che siedono in una corte: in senso verticale (terra e cielo) ci sono il Papa e la Papessa, legislatori spirituali, l'autorità religiosa; in senso orizzontale (qui ed ora) ci sono l'Imperatore e l'Imperatrice, legislatori materiali, l'autorità civile. Al centro risiede il Trono della Giustizia, emblema di quello che tutti e quattro i regnanti cercano: l'equilibrio tra il bene e il male, il semplice vivere nel duale. In poche parole il loro potere dovrebbe essere al servizio dell'umanità nella distribuzione dei beni della natura sia materiale che spirituale. Come?

1. Partiamo in basso a sinistra: il fuoco (la tradizione classica abbina al fuoco la figura del bastone, io no, il bastone non si brucia, è una pianta, esce dalla terra come frutto, non si usa subito per bruciarlo). Al fuoco sono associate le passioni umane e la sua potenza, quindi è frutto del lavoro (vino) il valore di un sacrificio (sangue) proprio quello che si versa nei calici nei rituali spirituali.

A gestire il fuoco sono il Papa (lo spirito) e l'Imperatore (la forza militare), ma questa forza militare non è in vista della conquista (Il denaro è al lato opposto) ma al servizio, mentre il fuoco visto come l'energia della natura dovrebbe essere al servizio del popolo e non come patrimonio di alcuni (basta pensare al petroleo, gas e luce elettrica). Il sole è gratis come dovrebbero essere tutti gli elementi della madre natura.  Ma cosa fa il Papa? rende i sacramenti (Il fuoco dello Spirito) un potere psicologico ed assoggetta i fedeli alla paura. E cosa fanno gli imperatori e politici con le materie prime (fuoco di una nazione)?  Materia prima del loro capitalismo e consumismo.

2. Adesso in alto a sinistra: l'aria (qui mi adeguo alla tradizione classica, la Spada è abbinata all'aria e questa al pensiero, perchè la ragione taglia, divide, discerne, è il doppio filo della comprensione con l'analisi). Alla Spada è quindi associata la parola ma guardate chi dovrebbe avere la parola? l'Imperatore ma anche la Papessa, quindi anche la donna dovrebbe avere voce in capitolo, decisioni da impartire in società. Dare spazio alla voce della materia ma anche a quella dell'anima. Questo fino a pochi decenni è stato trascurato, oggi per fortuna le donne hanno voce e consenso. L'aria come ogni elemento della natura dovrebbe essere gratuito, ma anche la conoscenza, il pensiero, pagare per imparare è inaudito (scuole ed università), pagare per far un percorso di crescita spirituale, pagare per ascoltare un predicatore, è vendere lo spirito, non dovrebbe esistere, l'Imperatore non dovrebbe permetterlo e tanto meno la Papessa prestarsi (quella parte spirituale che è in noi non si deve vendere, chi ha un dono lo dia non lo venda)

3. In basso a destra i bastoni, il legno, le piante quindi la terra, la natura, qui l'Imperatrice in quanto arcano Madre che tende allo Spirituale è fondante mentre il Papa è fondamentale, il messaggio è chiaro:  noi apparteniamo alla natura non lei a noi, senza di noi lei sopravvive, noi no, lei non ha bisogno di essere salvata noi si, o meglio lei ha bisogno di liberarsi di noi, il più grande parassita che la sta distruggendo. Da quando la Terra è divenuta proprietà privata siamo in lotta, la terra è l'unico pianeta in cui si paga per vivere, siamo schiavi della nostra madre natura e questa viene sfruttata. Vi pare che un pianeta così immenso non abbia un pezzettino di terra per ognuno dei suoi figli? Il Papa si vende all'Imperatore mentre l'Imperatrice non compie quello che suggerisce la Papessa, il risultato è la legge della giungla: la forza, il più potente prende tutto e sfrutta il resto. Le conseguenze sono davanti ai nostri occhi: il Papa ha fatto una ricca ideologia della povertà con la miseria della terra mentre l'Imperatrice subisce l'inquinamento industriale nella natura venduta ed ipotecata.

4. Il Denaro, in alto a destra, il segno più difficile da intendere e alla fin fine di volere, anzi siamo schiavi del denaro e non vogliamo altro che soldi. Ma guardate che è sull'angolo femminile, tra due donne (Papessa ed Imperatrice), l'uomo non dovrebbe averne accesso, altrimenti ne fa tesoro e potere e svende tutto in primis la donna (la donna è qui simbolo di interiorità, di uso spirituale, di scopo trascendentale, L'uomo invece di scopo soltanto materiale ed è questa la ragione del perchè i soldi sono divenuti la corruzione dell'umanità: l'uomo pensa soltanto a comprare e la donna a vendersi sotto mille parvenze di dedizioni). Il denaro sta al segno dell'acqua (tradizionalmente all'acqua viene assegnato la coppa, simbolo di bere ma questo produce un'alterazione nella terra: il denaro finisce nella terra e come vedete oggi i soldi non fanno altro che produrre, costruire, distruggere il pianeta. Vedere i Denari abbinati alla terra, come semi che essa produce, conduce all'ennesima visione dello sfruttamento della terra. I Denari invece all'acqua riacquistano la simbologia alchemica: non sono soldi, ma è l'oro alchemico della trasformazione, della gestazione, non sono prezzo come le monete, ma valori come le virtù. L'acqua ugualmente come un elemento della natura dovrebbe essere gratis ma ahimè, stanno per privatizzare anche quella.



TRIONFI


RE. Simboleggia la maturità che ha ormai definito la propria esistenza; la
realizzazione, la paternità, l’autorità, la virilità concretata e quindi sublimata
nella saggezza. E' il nostro Yang, la forza attiva, la parte animus della psiche, la parte estroversa, esterna, la ricerca del bene materiale e dell'ordine fisico.
REGINA. Rappresenta la consapevolezza nel suo pieno significato simbolico di madre Terra-Acqua-fecondità; lo yin, il femminile, complementare dello yang
maschile, la compagna e consorte del Re. E' la parte interiore, introspettiva, introversa. La ricerca della spiritualità. 
CAVALIERE. Segna il passaggio fra adolescenza e maturità. E' la lotta della ragione, la ricerca del senso, della certezza, della stabilità, è in continua ricerca di affermazione.
FANTE. Corrisponde a un individuo ancora in formazione, al bimbo, al
ragazzo, allo studente ma anche alla ragazza che ha appena intrapreso il
cammino verso la completezza dell’essere. Cautela, diplomazia, cerca con tentativi il suo fine ma ancor incerto. 





Per quanto riguarda i semi degli arcani minori:
– Bastoni: segni di Terra: Toro, Vergine, Capricorno;
– Coppe: segni di Fuoco: Ariete, Leone, Sagittario;
– Denari: segni di Acqua: Cancro, Scorpione, Pesci;
– Spade: segni di Aria: Gemelli, Bilancia, Acquario.





COPPE - CUORE - SENTIMENTI
Le Coppe è il seme che rappresenta le
emozioni, i rapporti sociali di amicizia ma anche
amorosi. Associate all'elemento del fuoco
Simbolo attivo che appartiene alla sfera terrestre
rappresenta principalmente gli impulsi dell’uomo.



DENARI - VALORI - EMOZIONI
I Denari rappresentano l'oro alchemico, cioè l'essenza delle cose, non il prezzo ma il valore innato, spirituale.  Sono associati all'elemento dell’acqua perchè in esso si genera la vita.
Sono il seme ricettivo per eccellenza ed appartengono
alla sfera celeste. 



SPADE - TESTA - RAGIONI - IDEALI
Le Spade sono associate all’elemento dell’aria
e rappresentano l’intelligenza creativa/logica e
matematica, indicano inoltre gli ostacoli e le
sofferenze. La Spada è il seme più nobile di tutti
caratterizzato dall'attività e dalla spiritualità.



BASTONI - PRATICITÀ - LAVORO - CONCRETEZZA MATERIALE 
I Bastoni rappresentano la libido, l’energia
psichica sia distruttiva che creativa. E' la forza volitiva quindi  la volontà. Possono indicare
costruzione/lavoro e sono associati all'elemento terra
ed appartengono alla sfera terrestre.



NUMERI PARI E DISPARI
I numeri dispari sono attivi, maschili, forti, con carica Yang, estroversa.
I numeri pari sono femminili, riflessivi, introspettivi, con carica Yin.

UNO. L'Assoluto, benefico, simboleggia l’inizio, la germinazione, l’affermazione di sé.
DUE. Emblema della coppia, indica un’associazione ma non sottovaluta il rischio che questa comporta sempre: il contrasto fra due diversi modi di essere,
la lotta, la rivalità.
TRE. Buono, ma ancora fluido, dinamico, si relaziona all'attuazione, ovvero
alla filiazione dei due numeri precedenti, ora accomunati dal desiderio. È
sintetizzato dalla figura geometrica del triangolo.
QUATTRO. Emblema di sviluppo, maturazione, stabilità, in analogia con
la figura del quadrato che lo rappresenta, allude a tutto ciò che è solido e
compiuto ma limitato dalla sua stessa rigidità.
CINQUE. Simbolo del rinnovamento, dell’imprevisto e dell’avventura, talvolta
anche del matrimonio e del successo, era ritenuto assai favorevole dalla scuola
pitagorica, dubbio o perfino infausto dalle tradizioni precedenti.
SEI. Somma di due triangoli contrapposti, simboleggia l’equilibrio di due
opposte polarità in perpetuo contrasto e, quindi, l’attrazione che determina
staticità, la lotta per la libertà dai vincoli della passione.
SETTE. In analogia con la compiutezza del sistema planetario antico
composto di sette pianeti, ma anche con le sette note musicali, i sette giorni
della settimana, le sette virtù, i sette sacramenti, simboleggia l’intelletto, la
forza, il moto armonico.
OTTO. Emblema della morte e della trasformazione, come somma di quattro
più quattro, allude alla giustizia e alla stabilità di fondo che sottende, pur
nella loro ritmicità, le alterne vicende cosmiche.
NOVE. È il numero dell’iniziato, la perfezione del tre elevato a potenza,
simbolo di protezione divina, dell’ideale, di tutto quanto è lontano: l’estero,
la religione, la ricerca spirituale.
DIECI. È il termine, il raggiungimento, la fortuna, la sintesi del principio e
della fine oltre la quale tutto ha termine e tutto ricomincia.




UN COMPENDIO DEL CREATO NEGLI ARCANI MINORI
La figura dell'albero della vita, secondo la Kabbalah, è un codice sia numerico che geometrico che spiega come l'energia divina si condensi nella materia. Ma ricordiamo che per gli ebrei tutto è rinchiuso nel nome sacro di Dio, impronunciabile perchè appunto infinito, di fatto il tetragramma rinchiude e raggruppa sia i quattro elementi della natura che i quattro livelli esistenziali dell'anima, di conseguenza nei Tarot ad essi corrispondono anche le quattro figure delle carte,ma non sono ricordiamo anche come la musica sia scritta e tradotta in quello che noi chiamiamo tetragramma musicale, composto da quattro linee orizzontali, utilizzato nella notazione quadrata. È il predecessore del pentagramma, il rigo di cinque linee utilizzato nella notazione moderna. Le lettere ebraiche hanno un origine egiziano la cui corrispondenza con i geroglifici è impressionante e di fatto il nome di Dio corrisponde alla figura dell'uomo in codice (l'antichi uomo vetruviano), ma non solo, se disponiamo le lettere in un triangolo (il primo solido tridimensionale, ecco la materia che si fa reale, tridimensionale: la piramide) allora otteniamo la tetraktys pitagorica che sintetizza il rapporto fondamentale fra le prime quattro cifre e la decade: 1+2+3+4=10 (somma teosofica). E' il numero divino, il 10 che rimanda all'Unità poiché 10=1+0=1 secondo il metodo della riduzione teosofica. Se poi traduciamo le lettere secondo il loro valore gemmatrico ebraico avremo come risultato il numero 72 e cioè 7+2=9 il numero che racchiude tutto il meccanismo dell'universo (nei Tarot è l'Eremita, il Dio solitario che tutto lo scruta, contempla e comprende). 
















----------------------------------------------------------------------------


COLORI NELLE CARTE
NERO: Il nero è l’assenza di colore lo troviamo ad esempio nell'arcano XIII. Rappresenta l’ignoto e l’inconscio del consultante è associato al mistero ma anche alla sofferenza. La necessità di rigenerazione per elevarsi alla luce.

BIANCO: Il bianco indica la purezza, la castità, l’introversione ma anche la freddezza eccessiva, debolezza e mancanza di autostima.

ROSSO: Il rosso è un colore della materia, colore della passione, dell’amore e dei rapporti affettivi per eccellenza. Con questo colore siamo in relazione con la materia stessa. Colore attivo

VERDE: Il verde è il colore della madre terra, della fertilità, fecondità ed azione. La rigenerazione umana ed alchemica. Colore attivo

BLU: Il blu è un colore celeste associato al mondo onirico ma anche all'inconscio personale. Il blu rappresenta la ricezione, la passività.

GIALLO: Il giallo è la trasmutazione alchemica in oro. Rappresenta l’intelligenza e l’attività materiale non a caso è prevalente nel seme di denari.

VIOLA: Il viola rappresenta solo una minoranza rispetto agli altri colori. Rappresenta la saggezza e la distruzione del proprio ego. La sensibilità assoluta.

ROSA: Il rosa è l’incontro fra gli opposti colore definito ricettivo.

ARANCIONE: L’arancione è l’espansione spirituale che si interpone fra materia e spirito.

AZZURRO: L’azzurro rappresenta la massima spinta spirituale del soggetto. Colore derivante dal blu.

MARRONE: Soddisfazione dopo una grande prova e purificazione




Nessun commento:

Posta un commento